
Perfect Human
Studio delle scene della drammaturgia contemporanea a cura di Oscar De Summa

14, 15 e 16 dicembre, 11, 12 e 13 gennaio, 15, 16 e 17 marzo c/o Area K (Rimini)
Dopo il successo del workshop estivo con Oscar De Summa l'associazione Korekané propone un percorso di perfezionamento per attori o aspiranti attori suddiviso in tre fine settimana intensivi da dicembre a marzo.
GIORNI E ORARI DI LAVORO: 14 - 16 dicembre; 11 - 13 gennaio; 15 - 17 marzo; venerdì dalle 20 alle 23.30; sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 18
DOVE: Area K, via Popilia 45b Rimini
POSTI LIMITATI: per partecipare inviare la propria candidatura con curriculum vitae entro il 30 Novembre 2018 via mail a info@korekane.com con oggetto Workshop Oscar De Summa
COSA È NECESSARIO:
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al laboratorio si potrà partecipare solo in coppia;
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lo svolgimento sarà nei fine settimana indicati per un totale di 3 incontri;
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ad ogni incontro si lavorerà sull’impostazioni delle scene di coppia e sulle scene di gruppo;
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agli iscritti si richiede di scegliere una scena, concordandolo col regista, tratta dalla drammaturgia contemporanea;
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agli iscritti si richiede di arrivare già con la memoria e con i compiti che il regista assegna;
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alla fine di ogni incontro il regista assegnerà nuovi compiti da svolgere a casa, in coppia, nel lasso di tempo che intercorre tra un incontro e l’altro. Non sono ammesse giustificazioni.
Presupposti
Partendo dall’assunto che il palcoscenico è uno dei luoghi dove può manifestarsi l’invisibile, il sacro, cercheremo attraverso questo stage di studiare le minime condizioni necessarie perché tale manifestazione avvenga. Ci rendiamo subito conto che l’invisibile o il sacro è preesistente alla forma ma che di questa necessita per manifestarsi. Portato sul piano musicale potremmo dire che la musica è preesistente allo strumento ma solo quando incontra questo strumento si producono delle vibrazioni percepibili e comunicabili. Diventa quindi indispensabile eliminare le resistenze, i pregiudizi, le idee per creare il vuoto necessario affinché possa rivelarsi una verità. Una parola questa necessariamente ambigua soprattutto in un luogo deputato all’artificio eppure condizione necessaria a chè il teatro possa succedere.
Ci concentreremo sulla cellula minima dello scambio relazionale per studiare primo la tessitura invisibile che lega i 2 attori-interpreti e come la parola non è semplicemente detta ma diventa un’azione concreta come può esserlo prendere un bicchiere o dare un calcio a qualcuno. E secondo la manifestazione dell’invisibile e del sacro e della violenza ad esso indissolubilmente collegata come condizione naturale delle relazioni umane.
Lo spazio
Tracciando un quadrato per terra questo definisce un dentro e un fuori che impone delle regole allo spazio e al corpo; al di fuori del quadrato noi possiamo definire la nostra presenza come presenza ordinaria; all’interno invece ci metteremo alla scoperta del sacro e dell’invisibile.
Struttura del lavoro
Training di gruppo per:
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aumentare la sensibilità e l’ascolto come pratica quotidiana dell’attore;
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trovare una centratura da cui poter partire nella costruzione del personaggio;
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il gioco come elemento fondante del lavoro dell’attore
Improvvisazioni per:
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cercare il momento di verità.
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scoprire gli elementi necessari e indispensabili per un passaggio della comunicazione oltre la volontà dell’attore.
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scoprire le regole dello spazio vuoto.
Attraversamento delle scene per successive stratificazioni per individuare tutti gli elementi nascosti che la compongono.
Per informazioni, costi ed iscrizioni:
Korekané - tel. 0541.743744 - 347.2612981 - info@korekane.com